Il dolore cronico rappresenta un problema comune, molto complesso e particolarmente stressante, che produce un profondo impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre e sull’intera società.1
Si stima che circa una persona su cinque in tutto il mondo ne soffra 2
Il dolore cronico viene definito come una condizione dolorosa persistente o ricorrente che si protrae per più di 3 mesi.3
È considerato una malattia a sé stante e non un semplice sintomo4 e rappresenta uno dei maggiori problemi di salute a livello mondiale.3
In Italia, non soffrire di dolore è un diritto sancito dalla legge.
La Legge 38/2010 si pone a tutela della dignità della persona definendo l’universalità del diritto alle cure palliative e alla terapia del dolore.5
Con questa legge la sofferenza non è più un aspetto inevitabile di un percorso di malattia, ma è una dimensione che va affrontata con serietà e sistematicità, in ogni fase della vita, in tutti gli ambiti assistenziali.5
Il 10 dicembre 2021 a Roma è stato presentato «Oltre il dolore. Manifesto sociale contro la sofferenza» promosso da SIAARTI, e già sottoscritto da altre 17 tra società scientifiche e associazioni che elenca le 10 azioni necessarie per affermare il diritto alla terapia del dolore cronico.6
Per saperne di più e per scaricare il Manifesto, clicca qui.
1. Mills SEE, et al. Chronic pain: a review of its epidemiology and associated factors in population-based studies. Br J Anaesth. 2019;123(2):e273-e283.
2. Goldberg DS, McGee SJ. Pain as a global public health priority. BMC Public Health. 2011;11:770.
3. Raffaeli W, et al. Chronic Pain: What Does It Mean? A Review on the Use of the Term Chronic Pain in Clinical Practice. J Pain Res. 2021;14:827-835.
4. Clauw DJ, et al. Reframing chronic pain as a disease, not a symptom: rationale and implications for pain management. Postgrad Med. 2019;131(3):185-198.
